Storia
La salsa yakisoba è una parte essenziale della yakisoba. La yakisoba è un piatto giapponese, ma si ispira al famoso chow mein cinese. La yakisoba consiste in noodles fritti e verdure come carote, cavoli e cipolle. Possono essere inclusi anche pezzi di maiale e bonito. La stessa salsa può anche essere usata in una variante del piatto fatta con noodles udon e chiamata yakiudon.
Il termine soba nel nome yakisoba significa grano saraceno; tuttavia, i noodles yakisoba sono fatti con grano piuttosto che con grano saraceno. Il nome completo si traduce in “noodles di grano saraceno fritti”.
La yakisoba è stata inventata dai noodles cinesi di grano saraceno che i cinesi potrebbero aver iniziato a fare già nel 5000 a.C. Arrivarono in Giappone intorno al 722, anche se alcuni documenti suggeriscono che potrebbero aver raggiunto il Giappone prima e che i giapponesi fecero la loro versione con farina di grano invece che con grano saraceno.
Questo piatto sarebbe diventato un punto fermo, ma la forma della yakisoba che è comunemente mangiata oggi non è apparsa fino a circa il XVI secolo CE. Non è stato fino al XVII secolo che è diventato un piatto popolare in tutto il Giappone.
Sapore
Il sapore della salsa yakisoba è spesso paragonato alla salsa Worcestershire. Anche se gli ingredienti possono variare un po’ da una miscela all’altra, la salsa è di solito una miscela di varie salse per ottenere sapori acidi e umami con un po’ di dolcezza sullo sfondo.
Le ricette includono spesso una miscela di salsa di soia, salsa di ostriche e salsa hoisin. Possono essere aggiunti dolcificanti come zucchero o miele. La salsa yakisoba ha una consistenza densa che è simile alla salsa barbecue.
Usi culinari
Oltre al suo uso nella yakisoba, si può usare la salsa yakisoba nel teriyaki e in un piatto di noodle e riso chiamato sobameshi.
Le sue applicazioni non si limitano alla cucina giapponese, dato che si può usare anche come condimento in piatti occidentali. Usatelo come la salsa Worcestershire o al posto del ketchup.