Storia
I semi di sedano provengono da un antenato selvatico del sedano, talvolta chiamato sedano smallage, sedano selvatico o sedano cinese. Il sedano e il suo antenato vegetale sono nella stessa famiglia del prezzemolo e delle carote. Queste piante sono originarie della regione mediterranea.
Le foglie e i semi di sedano erano ampiamente utilizzati dagli antichi greci e romani. In entrambe le culture, usavano i semi come medicina. I testi mostrano che il sedano era usato prima dell’850 a.C.
Aulo Cornelio Celso era un medico e scrittore scientifico romano. Scrisse che i semi di sedano potevano essere prescritti per alleviare il dolore. Anche gli antichi cinesi e giapponesi credevano che i semi di sedano avessero un valore medicinale.
Gli antichi praticanti indiani della medicina ayurvedica usavano i semi di sedano per trattare una varietà di problemi di salute. Questi includevano ritenzione idrica, dolore e malattie del fegato.
Non è stato fino al XIX secolo che la gente ha cominciato a usare i semi di sedano per cucinare. Oggi, la maggior parte dei semi di sedano proviene dalla Cina, ma anche l’India e la Francia sono grandi produttori.
Sapore
I semi di sedano hanno un sapore forte che alcuni chiamano amaro. Il sapore ricorda quello del sedano, ma molto più pronunciato. Infatti, i semi di sedano hanno un sapore più forte di qualsiasi altra parte della pianta.
I semi di sedano indiani hanno un leggero aroma di limone; l’aroma dei semi di sedano francesi è più erbaceo con note di agrumi più leggere.
Usi culinari
I semi di sedano sono un ingrediente popolare in una varietà di piatti in Europa e Nord America. Sono usati per insaporire condimenti per insalate, zuppe e marinate, così come insalata di cavolo e pane.
I semi di sedano macinati (sedano in polvere) sono spesso usati in vari tipi di salumi, tra cui il knackwurst e il salame. In India, i semi di sedano sono talvolta aggiunti al curry e ai chutney.