Come sostituire la santoreggia montana?

Come sostituire la santoreggia montana?

La santoreggia montana è un’erba preziosa per accompagnare i piatti di fagioli e si può usare per condire una varietà di carni diverse, compreso il pollame.

Il suo principale svantaggio è che, a meno che non lo coltiviate voi stessi, è probabile che abbiate difficoltà a trovarlo. Ecco alcuni dei migliori sostituti della santoreggia montana.

1. Santoreggia annua

La santoreggia montana (Satureja montana) e la santoreggia annua (Satureja hortensis) sono i migliori sostituti l’uno dell’altro, ma ciò non significa che abbiano le stesse proprietà. La santoreggia montana ha un gusto molto più intenso della santoreggia annua. È significativamente più amaro della santoreggia annua.

Il suo sapore più intenso, combinato con le sue note amare, rende la santoreggia montana meno popolare per applicazioni come la produzione di salsicce rispetto alla più mite e dolce santoreggia annua, quindi l’uso della santoreggia annua è probabile che migliori il tuo piatto.

Le differenze tra le due erbe sono minori nella maggior parte dei piatti cucinati, quindi dovrete solo compensare la sua mancanza di intensità aggiungendone di più. Cominciate a usare 1,5 volte la quantità di santoreggia annua rispetto alla quantità di santoreggia montana necessaria nella vostra ricetta e aumentate se necessario.

2. Timo

La santoreggia montana e il timo appartengono alla stessa famiglia delle Lamiaceae, che è la famiglia della menta. Hanno un sapore abbastanza simile che alcune ricette suggeriscono di usarli allo stesso modo. Tenete a mente che il timolo è un componente importante negli aromi e nei profili di sapore di entrambe le erbe.

Per quanto riguarda il loro aspetto, la santoreggia montana ha foglie più grandi del timo, ma hanno lo stesso aspetto quando vengono tritate finemente. Il timo ha il vantaggio di essere relativamente comune; si può trovare il timo fresco nella sezione dei prodotti della maggior parte dei supermercati e il timo secco nella sezione delle spezie.

Si noti che il timo è più forte della santoreggia. Non solo puoi aggiungere il timo all’inizio della cottura, ma dovresti usarne meno in modo che la sua presenza non sovrasti gli altri sapori del tuo piatto. Iniziare con metà della quantità che la tua ricetta richiede per la santoreggia montana e aggiungere altro se necessario.

3. Salvia

La salvia è originaria della regione mediterranea come la santoreggia montana e ha un sapore di pino che ricorda la santoreggia montana. Le sue foglie sono più grandi di quelle del timo, il che può essere un vantaggio se lo si vuole usare nelle insalate e in altre preparazioni crude.

La salvia è particolarmente efficace come sostituto della santoreggia nei ripieni e nelle ricette di pollame. Molte persone considerano la salvia cruda un’opzione migliore della santoreggia cruda, quindi può essere più adatta alle insalate.

Come la santoreggia montana, la salvia ha un’azione carminativa che aiuta ad alleviare la flatulenza. Questo effetto carminativo lo rende un’eccellente alternativa alla santoreggia montana nei piatti di fagioli. Poiché la salvia e la santoreggia montana sono ugualmente pungenti, puoi usare la stessa quantità di salvia specificata nella tua ricetta per la santoreggia montana.

4. Maggiorana

La maggiorana ha un sapore più delicato della santoreggia montana, ma fornisce molte delle stesse note. Non è adatto a cotture lunghe, quindi è meglio aggiungerlo all’ultimo minuto.

5. Epazote

Alcuni cuochi considerano l’epazote un buon sostituto della santoreggia montana, specialmente se lo si usa principalmente per le sue proprietà carminative. Infatti, l’epazote è l’erba culinaria preferita per i problemi di flatulenza nella gastronomia latina.

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