Storia
Lo zaatar è una miscela di spezie molto antica con radici che risalgono ai tempi biblici. Ci sono prove del suo uso nell’antico Egitto ed è stato menzionato da Plinio il Vecchio. Maimonide, un filosofo ebreo del 12° secolo, lo considerava un “fertilizzante per il cervello”.
Lo zaatar è un ingrediente base della cucina araba e gioca anche un ruolo importante nella cucina palestinese e israeliana.
Sapore
Anche se le miscele dello zaatar possono variare da regione a regione o da famiglia a famiglia, la maggior parte contiene ingredienti comuni come maggiorana, origano e timo, così come sommacco e semi di sesamo. A seconda della regione, altri ingredienti possono essere aggiunti alla miscela, come la scorza d’arancia o l’aneto.
Il risultato è una miscela con un aroma forte e pungente e note distinte di nocciola. Il sommacco dà un sapore di limone che si fonde bene con gli altri sapori forti della miscela.
Usi culinari
Tradizionalmente, lo zaatar è mescolato con olio di oliva e spalmato su pane piatto. Si può ottenere un effetto simile immergendo il pane nell’olio di oliva e poi nello zaatar.
Può anche essere usato come condimento per carne, pesce o pollame. Potete anche cospargerlo sulle verdure al forno o usarlo per aggiungere sapore al vostro hummus.