Storia
La zedoària (Curcuma zedoaria) è una pianta originaria dell’India, del Pakistan e dell’Indonesia, ma ora si trova in molte parti del mondo. Per esempio, ora cresce in Florida e in alcune parti dell’America Latina.
La zedoària è anche conosciuta come kachur e curcuma bianca. Fu introdotto in Europa nel VI secolo. Il nome zedoària viene dall’arabo e dal farsi; in queste lingue si chiama jadwaar o zedwar.
Era una spezia popolare al momento della sua introduzione in Europa e sembra essere stata usata per tutto il Medioevo. Alcune ricette europee del XVI secolo lo includono come spezia.
Tuttavia, da allora è caduto in disgrazia e ora è in gran parte sconosciuto in Occidente. È stato sostituito dai sapori più delicati dello zenzero e della curcuma.
Sapore
In India, uno dei nomi usati per la zedoària è amb halad. Amb significa mango, che è uno dei sapori caratteristici di questa spezia.
È anche caratterizzato dal suo sapore piccante che ricorda il suo cugino, lo zenzero. Ha un ardore simile allo zenzero, ma con un retrogusto più amaro, motivo per cui lo zenzero è diventato più popolare nella cucina occidentale.
Usi culinari
In India, la zedoària è comunemente usata fresca nelle marinate; la radice in polvere è talvolta usata come addensante, allo stesso modo dell’arrowroot.
I cuochi thailandesi usano la zedoària fresca nelle insalate; la tagliano a strisce sottili e la servono con altre erbe e verdure. È anche usato in una varietà di paste a base di peperoncino thailandese.
La zedoària secca è spesso polverizzata e aggiunta al curry indonesiano in polvere, specialmente quello usato per insaporire i frutti di mare. In Cina, la polvere è chiamata kentjur.
I cuochi nigeriani lo usano come colorante per alcuni stufati.
È anche usato nella composizione di alcuni liquori, in particolare gli amari svedesi. L’olio essenziale della zedoària è anche ampiamente usato in saponi e profumi.